Sebbene spesso venga sottovalutata l’importanza della toelettatura del cane, al contrario si tratta di uno step fondamentale per il suo benessere. Pertanto dovrebbe essere ripetuta regolarmente nel corso del tempo a seconda della razza, delle caratteristiche, nonché del suo stile di vita.
Infatti, così come accade per l’essere umano, anche la salute di questo dolce e fedele animale parte proprio dalla pulizia. Ed è soltanto privando il pelo da ogni sorta di parassita e prendendoci cura del suo corpo sotto numerosi punti di vista, che potrà sentirsi a suo agio e manifestare la sua indole allegra.
In cosa consiste la toelettatura del cane
Molte persone credono erroneamente che la toelettatura del cane comprenda esclusivamente il lavaggio, la spazzolatura, la rimozione dei nodi, il taglio del pelo e delle unghie. A tal proposito è utile sapere che sebbene nel pacchetto siano inclusi tali interventi, a questi possono aggiungersi altre operazioni particolarmente delicate per la salute dell’animale, quali ad esempio la pulizia degli occhi, delle orecchie, delle parti intime, nonché dei cuscinetti delle zampe.
Ad ogni modo per ciò che concerne il bagnetto, il pelo del cane verrà trattato con appositi shampoo e balsami non aggressivi, studiati appositamente per andare incontro alle esigenze di fido. Oltretutto, di fronte alla presenza di parassiti, il toelettatore potrà ricorrere all’utilizzo di lozioni dalle formule mirate. Grazie a questo intervento il pelo risulterà davvero morbido, liscio e accuratamente pulito facendo sentire subito meglio l’amico animale.
A seguito del lavaggio un altro passaggio fondamentale è quello che riguarda il taglio del manto, che avviene secondo tre differenti tecniche chiamate taglio a forbice, tosatura e infine stripping, ovvero la rimozione del pelo morto per mezzo di un coltellino senza lama ai fini dello strappo. Quest’ultima scelta avviene soltanto nel caso in cui il pelo sia ispido nonché ruvido, facendo fatica a rigenerarsi autonomamente. Si tratta pertanto di un’operazione delicata che potrebbe irritare il cane e per tale ragione è necessaria una buona esperienza.
In linea generale l’esperto opterà per una tecnica o per un’altra a seconda della tipologia di manto, nonché dello scopo dell’intervento. Infatti è utile specificare come, per esempio, la cura del cane ai fini di una sfilata non preveda gli stessi passaggi di un taglio eseguito per affrontare la quotidianità. Proprio in merito a questo dettaglio si potrà eventualmente finire con il trattamento del trimming, utile a far perdurare i risultati.
Infine, ma non per importanza, il taglio delle unghie è un’operazione piuttosto delicata che avviene solo dopo un’attenta osservazione. Infatti prima di procedere bisogna assicurarsi di non arrecare dolore al cane andando ad eliminare solo l’area dove non scorre il sangue. Tale step risulta semplice di fronte a delle unghie chiare e trasparenti; al contrario quando è presente una colorazione scura è necessario l’ausilio di una buona fonte luminosa in grado di far emergere i contrasti.
Non dimentichiamoci ovviamente la fase di asciugatura che varia notevolmente, sia a livello di tempo che di impegno, in base alla grandezza del cane ma soprattutto al tipo di pelo. Non tutti i cani amano questo passaggio, spesso il rumore del phon li infastidisce.
La tipologia di toelettatura dipende quindi da diversi fattori. Per prima cosa la razza del cane e di conseguenza la sua tipologia di manto. I cani a pelo corto, per esempio, hanno necessità di essere lavati e spazzolati ma (quasi mai) della regolazione del manto.
Perché preferire la toelettatura professionale
Sebbene alcuni tendano ad arrangiarsi in casa procedendo ad una toelettatura del cane fai da te, è bene sapere che tale versione risulta estremamente semplificata rispetto a quella eseguita dagli esperti che operano nei centri specializzati.
Infatti quest’ultima include, come già detto prima, una serie di altre operazioni altrettanto importanti quanto il lavaggio del pelo, la rasatura e la spazzolatura, e che qualora dimenticate o eseguite male potrebbero compromettere il benessere del fedele compagno. Questi passaggi vanno fatti fare da personale esperto per garantirne la qualità ed evitare di far male al nostro amico a quattro zampe.
Se ad esempio le unghie del cane dovessero crescere eccessivamente a causa di della nostra noncuranza, potrebbero spezzarsi arrecando dolore oppure influenzando l’appoggio della zampa, inducendo il cane a camminare male o ancor peggio condizionando negativamente le articolazioni.
Altrettanto fondamentale è una profonda pulizia delle orecchie per eludere l’insorgere di eventuali otiti, così come la pulizia degli occhi per evitare la formazione di congiuntiviti. In altre parole ogni area del corpo potenzialmente esposta ad infezioni di vario genere, deve essere preservata per mezzo di trattamenti specifici, ed è proprio per tale ragione che una toelettatura casalinga non potrà mai essere considerata a livello di una professionale.
Persino le zampe e i cuscinetti necessitano di cure mirate e non sempre è sufficiente lavare gli arti con acqua tiepida rimuovendo fango e brecciolino accumulato durante le uscite per preservarne la salute. A volte è indispensabile ricorrere all’uso di apposite creme idratanti o lenitive per contrastare secchezza, irritazioni e ferite, e anche in questo caso solo un individuo qualificato saprà come intervenire e cosa adoperare.
È abbastanza comune per molti proprietari utilizzare i propri detergenti per l’igiene degli amici a quattro zampe. Non c’è niente di peggio, e gli esperti che possiedono una buona conoscenza del pH dell’animale lo confermano, ribadendo come quest’ultimo sia totalmente differente da quello dell’essere umano, necessitando di conseguenza di articoli studiati su misura.
Quanto costa la toelettatura del cane
Devi sapere che il costo della toelettatura di un cane è piuttosto variabile e può dipendere da molti fattori quali ad esempio la lunghezza del pelo, il tipo di trattamento a cui dovrà sottoporsi, nonché il tempo che sarà necessario.
Un altro elemento che incide particolarmente è la taglia, in quanto un animale piccolo a pelo liscio e corto richiederà meno fatica di uno col manto lungo e ruvido. Prendiamo come esempio un taglio manuale: questo sarà sicuramente considerato più dispendioso di una tosatura effettuata per mezzo di una macchinetta.
Molti toelettatori valutano anche l’indole del cane, che può facilitare o rendere più impegnativa l’operazione a seconda se sia più o meno collaborativa. Ad ogni modo la spesa da affrontare con un intervento dedicato al bagno, al taglio del pelo e delle unghie non sarà uguale ad una toelettatura completa di pulizia di orecchie, zampe e quant’altro.
Ricorda comunque che al di là dei prezzi, si tratta di soldi ben spesi in quanto l’igiene del cane influisce notevolmente sul suo stato, e per un padrone amorevole non c’è niente di più bello che vedere il proprio amico stare bene.
Ogni quanto va lavato il cane
Se ti stessi domandando ogni quanto lavare il cane, devi sapere che anche in questo caso si tratta di un discorso soggettivo in base al suo stile di vita e il tipo di pelo. Ovviamente se è lungo sarà necessario prendersene cura più spesso e non solo lavandolo.
Ad ogni modo non si dovrebbe abusare di tale trattamento per non alterare la sua barriera protettiva idrolipidica. Si rivela infatti essenziale per difendere fido da agenti esterni quali parassiti e batteri. Oltretutto abusando dei lavaggi la cute potrebbe divenire eccessivamente secca dovendo produrre ancora più sebo, di conseguenza andando incontro ad uno squilibrio che potrebbe provocare fastidio.
Generalmente la scadenza di una toelettatura dovrebbe essere ogni 30-40 giorni, ma anche in questo caso osservando il cane l’esperto di fiducia saprà consigliare l’intervallo più indicato.
Il cane cucciolo va lavato
Se possiedi un cucciolo, cerca di abituarlo quanto prima possibile ad effettuare un bagnetto. Già intorno al terzo o quarto mese di vita, non appena avrà terminato il trattamento vaccinale, potrai iniziare a lavarlo non dimenticando infine di asciugarlo.
È importante non attendere troppo perché più sarà adulto, maggiormente sarà agitato, e questo potrebbe rappresentare un bel problema con cani di grossa taglia, creando disagio all’amico a quattro zampe, nonché richiedendo un consistente dispendio di tempo ed energie al toelettatore.
Lavare il cane fin dalla tenera età presenta in effetti numerosi vantaggi e tra questi aiuta in primis ad instaurare una buon feeling con lui, che al contempo si sente amato e coccolato e avverte questo momento come un gioco. Secondo poi, lo abitua e lo prepara ad un intervento professionale. Ultimo, ma non per importanza, migliora sin da subito la sua salute e di conseguenza anche la qualità di vita.
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