L’alimentazione del cane: guida per una dieta equilibrata

L’alimentazione del cane: guida per una dieta equilibrata

Se hai da poco adottato un cane, con ogni probabilità ti sarai chiesto come nutrirlo nel modo migliore. Esattamente come per noi umani, d’altronde, anche per i nostri amici a quattro zampe quantità e qualità del cibo ingerito sono le premesse per longevità e buona salute. In questa guida ti saranno illustrati in modo completo tutti i cardini della corretta alimentazione del cane, affinché tu possa prenderti cura di lui nel migliore dei modi.

I principi base dell’alimentazione del cane

Partendo dalle nozioni più elementari, possiamo dividere il fabbisogno nutritivo del cane in due principali porzioni: la prima metà corrisponde alla necessità di proteine animali, mentre il restante 50% implica l’assunzione di carboidrati (molto ben cotti) e verdure.

Si tratta di una regola generale, che gode di una certa flessibilità in base a diversi fattori, come la fase di vita che l’animale sta attraversando, la razza, le dimensioni e anche condizioni particolari come ad esempio la gravidanza.

Un’altra colonna portante della dieta di un cane è l’abitudinarietà: una volta instaurata una routine, difficilmente il tuo compagno riuscirà a cambiare abitudini, pertanto se decidi di fargli seguire un determinato regime alimentare, devi cominciare fin dalla tenera età, anche in ragione del fatto che determinati alimenti sono generalmente meno apprezzati.

Cosa deve mangiare un cane cucciolo

Cominciamo dunque a parlare dell’alimentazione del cucciolo. Questo aspetto è molto delicato, in quanto implica la scelta un cibo che accompagnerà il piccolo dopo la fase di svezzamento, ovvero il passaggio dal cibo liquido (il latte materno) a quello solido.

Piuttosto che passare direttamente ad un cibo per adulti, è bene ricorrere a un mangime studiato appositamente (ad esempio crocchette per cani cuccioli, chiamate puppy), approssimativamente per il primo anno di età. Questo perché un cagnolino ha esigenze diverse nelle prime fasi della sua vita, strettamente legate alla crescita fisica e intellettiva, raggiunte anche grazie al gioco e al movimento, che non devono mai mancare.

Questi passaggi evolutivi devono necessariamente essere considerati, anche proponendo delle razioni adeguate: considera che troppo cibo può esporre il tuo cucciolo a sviluppare obesità, con tutte le conseguenze che ne derivano a livello sistemico, mentre una carenza può dare luogo a rachitismo e sottosviluppo. Le esigenze quantitative variano molto in base alla razza, e di conseguenza alla stazza dell’animale, quindi se sei nel dubbio consulta il tuo veterinario in modo da non commettere errori.

L’alimentazione corretta per il cane adulto

Trascorso il periodo del primo anno di vita, il tuo cane potrà definitivamente passare al cibo per adulti. Non necessitando più di un’alimentazione pensata per favorire la crescita, sarà tuo compito aiutarlo a raggiungere un regime equilibrato che possa mantenere per tutta la vita, che gli consenta di attingere i nutrienti necessari ma senza eccessi, in modo da potergli garantire un’ottima salute. Al pari dell’attività fisica, l’alimentazione del cane adulto è essenziale per mantenere la linea.

Quali cibi bisogna dare quindi al nostro amico a quattro zampe? Come abbiamo accennato in precedenza, la dieta sarà composta per lo più da proteine (carne e pesce), accompagnata da verdure e carboidrati. Le regole fondamentali sono queste, mentre i dettagli variano a seconda della stazza, della razza e altre condizioni, ma in ogni caso è bene favorire l’apporto di proteine piuttosto che quello di carboidrati, che dovrebbe essere limitato. Premesso ciò, ci si può orientare tra le diverse tipologie di cibo industriale e anche quello casalingo.

Differenza tra crocchette e umido

Iniziamo analizzando il cibo industriale, cioè quello acquistabile nei negozi appositi e nei supermercati, apportando una prima grande distinzione tra umido e secco.

Il primo, quindi il cibo umido, è sicuramente più apprezzato dai nostri compagni, ma comporta lo svantaggio di essere più costoso, oltre a dover essere usato in quantità maggiori. Tieni presente, infatti, che per l’80% il cibo in scatoletta è composto da acqua, di conseguenza contiene un concentrato minore di nutrienti e ha una ridotta capacità saziante; inoltre si deteriora anche molto facilmente, specialmente quando fa caldo, motivo per cui deve essere consumato nel minor tempo possibile. In ogni caso, l’umido rimane la soluzione migliore per i cani anziani, che fanno fatica a masticare.

Il cibo secco (le classiche crocchette) dal canto suo, presenta diversi vantaggi in termini di economicità, praticità per il padrone, e nutrienti contenuti in proporzione. Un falso mito che riguarda i croccantini, invece, riguarda la loro capacità di rimuovere il tartaro grazie allo sfregamento contro i denti, in realtà, come ti sarai accorto, spesso i cani tendono a ingoiare il cibo, vanificando questo intento.

Piuttosto, se vuoi preservare la salute dentale del tuo amico, potresti optare per gli snack essiccati, oppure pezzi di frutta e verdura, che lo costringono a masticare, e quindi si rivelano molto più efficaci.

I cibi preparati industrialmente, che si tratti di umido o secco, contengono tutte le sostanze che l’organismo del tuo cane richiede per svolgere al meglio le sue funzioni. Puoi quindi scegliere per il tuo amico quello che ritieni più adatto, ricordando però che, nonostante i cani abbiano difficoltà a cambiare abitudini alimentari, di tanto in tanto gradiscono variare il cibo.

Passare però da umido a crocchette o viceversa in modo frequente rischia di sovraccaricare il suo apparato digerente, quindi non bisogna farlo solo se strettamente necessario. Piuttosto, cerca fin dall’inizio di selezionare l’alternativa migliore e mantenerla costante, scegliendo quindi tra i migliori produttori di mangime per cani.

Pro e contro dell’alimentazione casalinga

Un’alternativa al cibo industriale è l’alimentazione casalinga, ovvero costituita da cibo preparato ad hoc per il cane direttamente da te (non parliamo quindi degli avanzi). Solo in questo modo, infatti, potrai assicurarti di fornire al tuo cane del cibo sano, che apporti la giusta proporzione di proteine e altri nutrienti, al pari degli alimenti confezionati.

Questa strada è la più difficile da percorrere, perché implica un impegno quotidiano costante e la scelta di determinati ingredienti da cucinare in modi precisi. È necessaria quindi una grande passione, costanza e tempo.

È possibile quindi impiegare, oltre alla carne, tuorlo d’uovo, pesce e formaggio fresco per soddisfare il fabbisogno proteico del tuo amico. Assicurati di arricchire la sua ciotola con delle verdure e, quando gli prepari della pasta o del riso, stracuocili fino a che non risultano collosi. La cottura rappresenta infatti un nodo cruciale nell’alimentazione casalinga del cane, e deve essere prediletta quella al vapore senza l’aggiunta di grassi.

In caso di scelta di dieta casalinga per il tuo amico a quattro zampe, ti consigliamo sempre un consulto con un veterinario di fiducia o con un nutrizionista, per fare in modo che la dieta sia equilibrata e che il tuo cane possa ricevere tutte le sostanze di cui ha bisogno.

Quali sono i cibi da evitare

Se opti per l’alimentazione casalinga, devi sapere che seguire le regole appena citate non basta: devi anche prestare molta attenzione agli alimenti che vanno assolutamente evitate in quanto rischiano di causare malattie e complicazioni anche serie, come per esempio il diabete. Perciò è fondamentale sapere cosa il cane non deve mangiare.

Al bando quindi dolci e frutta troppo zuccherina, ma la lista degli ingredienti vietati è ben più lunga, e si estende a cipolla, aglio, cavolo, spinaci, noci e fave. Da evitare assolutamente per la difficoltà di ingestione è l’avocado, così come gli ossicini di carni come il pollo, che rischiano di essere ingeriti perché troppo sottili, e potrebbero causare delle lezioni interne a livello dell’intestino.

Le uova sono ammesse, a patto che siano ben cotte, preferibilmente sode e in quantità idonea in base alla razza e alla stazza del tuo cane.

L’alimentazione cambia in base alla razza del cane?

Come abbiamo più volte accennato in questo articolo, l’alimentazione del tuo cane varia molto anche in base alla sua razza, principalmente per due motivi.

Il primo, molto intuitivo, è legato alle dimensioni. I cani piccoli presentano un metabolismo più veloce, e quindi, in proporzione, hanno bisogno di assumere una quantità di nutrienti maggiore rispetto agli animali più grandi. Per questo il mangime per cani di piccola taglia hanno un contenuto energetico maggiore, oltre a essere diverso nella conformazione che, chiaramente, sarà più facilmente masticabile. I cani grandi, invece, tendono a ingrassare, quindi i loro cibi sono generalmente più poveri e facilmente digeribili.

Il secondo motivo, invece, riguarda strettamente le caratteristiche di ciascuna razza. Alcune, ad esempio, possono avere l’esigenza di assumere particolari nutrienti a sostegno di un manto lungo e folto, altri necessitano di cibi facili da ingerire o di assumere sostanze che prevengano la comparsa di alcune malattie cui sono predisposte certe razze.

Il tuo veterinario saprà indirizzarti al meglio sulla corretta alimentazione per il tuo cane in base alla sua razza e risponderà a tutte le tue domande, quindi non esitare a chiedergli consigli. Ricorda infatti che una dieta bilanciata è fondamentale per il benessere del tuo amico, per garantirgli una vita lunga e felice.

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