Gli antipulci per gatti sono un aiuto fondamentale per difendere il tuo amico a quattro zampe dagli attacchi dei parassiti, i quali sono la causa di numerosi fastidi e patologie. Devono essere applicati tutto l’anno, poiché le pulci, a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento domestico, hanno la capacità di sopravvivere senza alcun problema.
In commercio, al fine di andare incontro all’esigenze di tutti i consumatori, esistono diverse tipologie di antipulci per gatti. Ma come si fa a scegliere quella più adatta alle tue esigenze? Scopriamolo insieme in questa pratica guida, dove troverai tantissimi consigli utili.
Cos’è e a cosa serve
Gli antipulci per gatti sono dei prodotti utili a tenere lontane le pulci dal gatto e principalmente servono a rimuovere le pulci che si sono già insidiate nel manto dell’animale e proteggerlo da un’eventuale attacco futuro.
La maggior parte degli antipulci disponibili oggi in commercio sono composti da sostanze capaci di contrastare anche altri insetti come pappataci (o flebotomi), zanzare e zecche. Per tale ragione vengono chiamati antiparassitari e aiutano a proteggere non solo il peloso, ma anche le persone con le quali interagisce e l’ambiente in cui vive.
Collare antipulci per gatti
Il collare antiparassitario gatto è senza dubbio uno dei dispositivi meno impegnativi e di facile utilizzo, e di solito assicura una buona protezione da zecche, larve e pulci tramite rilascio graduale dei principi attivi per circa otto-dodici mesi.
È inoltre resistente all’acqua e inodore, ma richiede una certa pazienza nell’allacciarlo e assicurarlo in maniera corretta sul collo dell’animale, in modo che non venga perso, non arrechi troppo fastidio e non resti accidentalmente impigliato da qualche parte rischiando di ferire il gatto.
Molto spesso viene scelto anche per la sua comodità: la sua durata è solitamente di diversi mesi e quindi non è necessario sostituirlo di continuo.
Anche se remota, esiste la possibilità che il micio mastichi il collare e che si verifichino pertanto delle problematiche gastrointestinali; per evitarlo basta solo attenersi a tutte le istruzioni indiate nella scatola che lo contiene al momento dell’acquisto.
Se il tuo amico a quattro zampe, una volta entrato in contatto con il collare antipulci, dovesse sviluppare delle reazioni cutanee come croste, brufoli, prurito e rossori, rimuovilo subito, poiché significa che questa soluzione non è adatta alle sue esigenze e chiedi consiglio al tuo veterinario di fiducia per trovare la soluzione più adatta.
Il costo è infine contenuto, visto che si aggira intorno ai venti-venticinque euro e, come detto sopra, la sua efficacia dura parecchi mesi (a seconda della marca) senza necessità di sostituzione frequente.
Fialette antipulci per gatti
Le pipette antipulci gatto svolgono una funzione repellente e disinfestante in grado di tenere lontano zecche e pulci.
Le fialette antiparassitarie per gatti, oltre a essere semplici e veloci da applicare, garantiscono un’ottima efficacia e una durata pari a circa quattro settimane. Alla scadenza è importante ripetere la somministrazione senza dimenticarsi.
Al fine di ottenere un risultato di successo, è bene applicare il prodotto a distanza di circa quattro giorni dall’ultimo bagnetto oppure pulizia a secco e non lavare l’animale almeno nella settimana successiva l’applicazione.
Il liquido contenuto delle fialette antipulci per gatti deve essere distribuito in prossimità della nuca, direttamente sulla cute, aprendo bene il pelo, in modo che il micio eviti di leccare la soluzione quando si pulisce.
Quando ti appresti a scegliere un articolo facente parte di questa categoria, controlla innanzitutto la specie animale di destinazione, la sua età e il suo peso corporeo. Esistono infatti spot-on sia per gatti cuccioli sia per gatti adulti e contengono gli adeguati quantitativi di principi attivi.
Devi però tenere a mente che, in rari casi, le fialette antipulci possono originare una reazione allergica che si manifesta attraverso la caduta dei peli nella zona entrata in contatto con il liquido e un prurito eccessivo, soprattutto nei confronti degli esemplari sensibili. Qualora dovesse verificarsi un episodio del genere, lava subito il gatto e somministra un antinfiammatorio fino a completa guarigione.
Antipulci gatti per bocca
I dispositivi antipulci gatto per bocca sono destinati all’uso interno e possono essere venduti non solo sotto forma di soluzione liquida, ma anche sotto forma di compresse da sbriciolare all’interno del cibo per facilitarne l’assunzione.
Si rivelano un ottimo rimedio per gli animali con pelli particolarmente sensibili e reattive e la loro azione consiste nell’uccidere vermi, uova, pulci e parassiti.
Per quanto riguarda invece la durata della protezione delle pastiglie antiparassitarie per gatti, si aggira intorno ai trenta giorni, ma prima di somministrarle chiedi il parare del tuo veterinario di fiducia.
Shampoo e spray antipulci per gatti
Nell’ipotesi in cui, per il tuo amico peloso, il bagno diventa un momento di festa, potresti approfittare dello shampoo antipulci gatto da usare anche come aiuto in più oltre agli altri parassitari.
Questo prodotto, oltre a essere perfetto da utilizzare con i cuccioli da abituare al contatto con l’acqua, può essere utilizzato anche quando l’animale è stato contaminato dai parassiti, in quanto capace di ucciderli nell’arco di poco tempo. Lo shampoo per gatti consente di lavare a fondo pelo, sotto pelo e pelle e alleviare eventuali pruriti.
Di solito è da utilizzare con cadenza mensile, ma è sempre bene leggere con cura le modalità d’uso riportate sulla confezione e al suo livello di aggressività che può cambiare in base alla marca scelta. In caso di dubbio, chiedi sempre consiglio al veterinario di fiducia.
Lo spray antipulci gatto è una soluzione semplice e veloce, in quanto ti permette di applicarlo sul manto con l’aiuto di un guanto di gomma, assicurando l’adeguata protezione dalle tre alle cinque settimane. Ha un rapporto qualità-prezzo molto conveniente, visto che, con la quantità di prodotto presente all’interno del flacone, sono possibili diverse nebulizzazioni.
Quando va utilizzato l’antipulci
Gli antipulci gatto, visto che le pulci resistono anche alle temperature più basse, devono essere applicati tutto l’anno, soprattutto se il tuo gatto è abituato ad uscire di casa ed avere contatti con altri animali.
Per quanto riguarda la frequenza devi attenerti alle indicazioni dell’articolo che hai scelto, poiché ognuno ha delle caratteristiche ben specifiche.
Puoi individuare la presenza di questi parassiti direttamente sul manto dell’animale oppure attraverso la presenza di minuscoli puntini neri su cucce e coperte, poiché trattasi delle loro feci. Un altro modo consiste nel notare che il tuo gatto continua a grattarsi con insistenza su collo e orecchie oppure tende a procurarsi ferite a causa del prurito.
Gli antipulci hanno effetti collaterali?
Come qualunque presidio medico chirurgico, anche gli antipulci possono avere effetti collaterali. I più frequenti li abbiamo indicati anche prima, in casi più rari possono verificarsi anche effetti collaterali più gravi.
Esistono in commercio anche repellenti contro flebotomi, zanzare e pulci naturali come l’olio di neem, il quale è anche capace di lenire la cute irritata e il prurito causato dai loro morsi e punture.
Il nostro consiglio, soprattutto in caso di problemi di intolleranze o allergie, è sempre quello di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che saprà consigliare l’antipulci più adatto al tuo gatto.
Come scegliere il miglior antipulci per gatti
La scelta del miglior antipulci gatto dipende da differenti fattori, in primis l’ambiente in cui vive e il suo stile di vita, ma generalmente è possibile affermare che:
– per un micio che abita solamente in casa puoi fare ricorso ad antiparassitari con esclusiva valenza contro le pulci, ma la tua abitazione deve essere sprovvista di giardino;
– per un animale che vive sia in casa che fuori, ti conviene acquistare un prodotto capace di proteggerlo contro zecche e pulci, evitando collari per limitare il rischio di incidenti, dato che il supporto potrebbe rimanere incastrato in rami, pietre e quant’altro;
– se il tuo animale domestico soffre di otoacariasi, saranno perfetti i prodotti con azione principale su acari e pulci.
L’otocariasi non
è altro che un’infestazione di tipo parassitario che colpisce il condotto
uditivo esterno da parte di un acaro chiamato Otodectes Cynotis. Esso viene
definito parassita permanente, perché nasce, cresce e di riproduce proprio
all’interno delle orecchie del gatto.
Una volta decretata la soluzione più consona alle tue necessità, non ti resta
che pesare il tuo gatto, così da assicurargli una protezione perfetta. Ricorda
infatti che quasi tutti i dispositivi rilasciano una quantità di principi
attivi a seconda della sua fisicità.
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